Mercoledì 27 novembre 2019
ore 13-19
Laboratorio di sound design per film e videogames laboratorio
in collaborazione con il Master in Sonic Arts dell’Università di Roma Tor Vergata
Docente: Luigi Sansò
Mattatoio – Padiglione 9B
ingresso libero fino ad esaurimento posti prenotazione obbligatoria
L’obiettivo del laboratorio è quello di guidare i partecipanti alla scoperta delle metodologie di realizzazione di prodotti di composizione musicale e di sound design in ambito cinematografico e videogames, tenendo presenti le tecnologie di ultimissima generazione e gli standard internazionali. Il percorso proposto esplorerà un ampio spettro di argomenti: dall’utilizzo della tecnologia MIDI e delle DAW fino ai più avanzati software di produzione ed editing audio, passando per l’orchestrazione virtuale e la creazione e gestione di musica adattiva, tipica dell’ambito videogame.
Particolare rilevanza, nel laboratorio/training, sarà data alla realizzazione di contenuti musicali/sonori per documentari e trailer.
Luigi Sansò sound designer e composer (RAI, Mediaset, Disney, Discovery ecc.), è impegnato da molti anni nella sperimentazione di nuove tecnologie applicate alla musica e al suono. Dal 2011 collabora all’organizzazione del Master in Sonic Arts (Tecnologie e arti del suono) e del Corso di formazione in Music Production dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, dove è docente di Music Composition e Sound Design per cinema e videogame. Presso la stessa Università, collabora inoltre alle attività di ricerca del LARS (Laboratorio di Ricerca sul Suono). È stato docente presso il CPM di Milano, il SAE Institute, il Politecnico di Milano e il Centro Sperimentale di Cinematografia. È docente certificato Steinberg. Dirige il dipartimento Musica e Suono della Scuola Internazionale di Comics e collabora, in Italia e all’estero, con numerose aziende che si occupano di tecnologie per il suono e la musica, fra cui Roli, SWAM, Texim, NI, Izotope, Heavyocity, Soundiron, Audiokinetic, AudioFactory, 8dio, Ableton.
Mercoledì 27 novembre 2019
ore 19.30
Armonie incontro
con il duo di sassofoni Antongirolami/Selva
Teatro di Documenti (via Nicola Zabaglia, 42)
ingresso libero fino ad esaurimento posti
Il duo di sassofoni Antongirolami / Selva introdurrà brani che esemplificano l’evoluzione del linguaggio armonico novecentesco e contemporaneo in quei compositori che non si abbandonano all’atonalità, ma utilizzano strutture armoniche che si riconducono ad un sistema tonale avanzato, seppure in maniera originale e innovativa. I partecipanti saranno guidati nell’ascolto di opere di Hindemith, Stockhausen, Andriessen, Bryars, gli italiani Bussotti e Maderna e di una prima assoluta di Interlude, brano scritto per il duo Antongirolami / Selva nel 2018 da Reinhard Febel, compositore tedesco tra più significativi nel panorama internazionale e docente presso l’università Mozarteum di Salisburgo.
Gianpaolo Antongirolami sassofonista di formazione accademica, svolge attività artistica come solista e in varie formazioni da camera, proponendo un repertorio proiettato verso la musica moderna, contemporanea, elettronica e l’improvvisazione. Collabora con Terry Riley, Butch Morris, Mike Svoboda, Garth Knox, Walter Prati, Giancarlo Schiaffini, Stefano Scodanibbio, Horacio Vaggione, Alvise Vidolin, Roberto Fabbriciani, suonando in prestigiosi contesti quali Festival Synthese di Bourges (F), Milano Musica, ZKM (Karlsruhe), Rassegna di nuova musica di Macerata, Dissonanzen (Napoli), Nachtstrom (Basilea), Firenze suona contemporanea, Area sismica (Forlì), InterActions (Bangor – UK), Lugocontemporanea (Lugo di Romagna), Exnovo Musica (Venezia), CIM (Firenze, Udine, Cagliari), Festival della scienza (Genova), La terra fertile (L’Aquila), Spaziomusica (Cagliari), Acusmatiq (Ancona), MA/IN (Matera), nonché in centri di ricerca e Conservatori in Italia e all’estero. Ha eseguito oltre ottanta prime esecuzioni assolute di opere spesso a lui dedicate e ha effettuato numerose incisioni discografiche (Col legno, Ars Publica, Cemat Italia, Edipan, SuonoSonda, Sumtone, Khepera, Rara Music WorX). Costantemente invitato a tenere concerti e corsi di alto perfezionamento presso rinomati istituti musicali europei – Freiburg Musikhochscule, Salzburg Mozarteum, Keele University, Edinburg University, Laban Conservatoire of Music e Goldsmiths University, Conservatorio Superior de Musica di Sevilla – è titolare della cattedra di sassofono presso il Conservatorio di Perugia.
Michele Selva concertista e docente presso l’Istituto Musicale Sammarinese. Attento soprattutto agli sviluppi della musica del Novecento e contemporanea ha partecipato a diverse prime esecuzioni, anche dedicate, di compositori italiani e internazionali. Tra le numerose collaborazioni quelle con S. Bussotti, G. Cappelli, A. Guarnieri, L. de Pablo, G. Pape. Tiene recital, concerti e masterclass presso le più importanti istituzioni in Italia e in Europa (Area Sismica, Festival Angelica di Bologna, Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, Emufest-Roma, Eterotopie, Verona Contemporanea, Biennale di Venezia, Goldmisths University of London, Trinity Laban College, Oh-Ton Festival, Goteborg Art Sound, Forfest Festival, Winter Festival) esibendosi in Francia, Germania (Amburgo, Berlino, Lipsia, Weimar, Dresda, Oldenburg) e Londra, Spagna, Copenaghen, Cracovia, Kromeriz, Goteborg, Praga, Sarajevo.
Mercoledì 27 novembre 2019
ore 21
The great learning, paragraph 7 concerto
composizione vocale sperimentale dalla partitura di Cornelius Cardew
a cura di Luca Venitucci con la collaborazione del coro Radix Harmonica
Mattatoio – Padiglione 9B
ingresso libero fino ad esaurimento posti
Luca Venitucci e il coro Radix Armonica presentano un’installazione sonora vocale del compositore britannico Cornelius Cardew basata sull’intonazione di segmenti di testo tratti dal Grande Studio, il primo dei quattro libri base del confucianesimo. Ciascuna delle voci si appoggia alle altre, dando vita ad una tessitura sonora complessa e costantemente mutevole.
Cornelius Cardew (1936-1981) ha fornito apporti radicalmente innovativi nella pratica e nella concezione della composizione musicale contemporanea, esplorando senza compromessi ambiti quali la scrittura aleatoria di derivazione cageana, l’improvvisazione totale, la realizzazione di partiture grafiche e il lavoro compositivo ed esecutivo collettivo con musicisti non professionisti, per approdare ad una originale forma di recupero della tradizione classica e popolare con esplicite finalità di militanza politica.
Luca Venitucci, musicalmente attivo dalla fine degli anni ‘80, è componente e co-fondatore del gruppo Ossatura e ha fatto fatto parte per diversi anni dell’ensemble Zeitkratzer. Ha partecipato a numerosi progetti e collaborazioni con musicisti improvvisatori e compositori, anche in ambiti connessi al teatro, alla danza, alla scrittura e alle arti visive.
Radix Harmonica, fondato nel 2016 e diretto da Giuseppe Pecce, è un coro da camera semiprofessionale romano, il cui repertorio comprende capolavori di musica antica e sperimentazioni contemporanee.