Lezione su Carmelo Bene di Maurizio Boldrini

sabato 28  aprile 2018  h.10-13

“E’ stato detto e scritto che Carmelo Bene non ha eredi, è falso. Sono eredi
tutti coloro che, rintracciando nella sua opera quell’alito che continua a cantare
oltre le sue contingenze linguistiche e biografiche, sanno e sapranno registrarlo,
custodirlo, innestarlo nella propria disciplina a salute della conoscenza” di G. Cornelio


Lezione su Carmelo Bene prende spunto da un libricino di circa settanta pagine dense di indicazioni tecniche sul lavorio del più grande artefice dell’epoca contemporanea. Per arrivare alla “Lezione” Boldrini è passato per molteplici e diversissime esperienze, le ha studiate e combinate, pervenendo ad una riconciliazione tra corpo della scrittura e corpo-gesto verbale che si erano divaricati nelle pratiche di Artaud e nelle ricerche di Stratos. Tra le migliaia di pagine scritte su Bene, a carattere filosofico, biografico, antropologico, linguistico, è difficile rintracciare qualche chiara e ferrata traccia in merito alle sue tecniche operatorie. Boldrini le studia da “manovale”, senza cedere alla fascinazione dei materiali analizzati, i suoi strumenti entrano nelle variegate prassi di Bene estraendo frammenti minimi ma altamente esemplificativi, legge gli spettacoli in sovrapposizione di Bene e spiega come l'artista riesce a generare, attraverso essi, lo spazio semivuoto del teatro, come fa a predisporsi e a predisporre gli strumenti per cogliere l’anima del suono, come fa a monologare anche usando una forma testuale dialogica, come fa a contraddirsi mentre dice.

Maurizio Boldrini (Muccia, 7/11/1958) regista, interprete, operatore teatrale. Laureato in Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo all’Università di Bologna, è fondatore (1982) e direttore del Minimo Teatro (Macerata), della Scuola di Dizione Lettura e Recitazione e della Scuola di Ingegneria Umanistica. Ha tenuto lezioni presso l’Università di Bologna, l’Università di Macerata, l’Institut del Teatre di Barcellona, il Trinity College  di Dublino. Ha realizzato spettacoli e laboratori teatrali, documentari, registrazioni poetiche, programmi radiofonici. Tra le sue pubblicazioni: "Il lavoro teatrale", Nuova Alfa, Bologna 1989; "La voce recitante", Bulzoni, Roma 1994; "Enciclopedia per l'attore finito", Bulzoni, Roma 2003; "Manifesto dell’Ingegneria umanistica", MT, Macerata 2005; “Memorie verbali”, MT, Macerata 2012; “Teatralfilosofia”, Prosperi, Napoli 2013; “Lezione su Carmelo Bene”, Minimo Teatro, Macerata 2017.

Prenotazione obbligatoria

Quota di partecipazione 25€ comprensivo di colazione di benvenuto, lezione e ingresso gratuito agli eventi della rassegna “Non fiori ma opere per Bene”

(laboratori esclusi)